La prima Conviviale del 2015 ha preso il via con il sentito ed emozionante ricordo, da parte del Presidente, dei soci Giovanni Marchesini e Franco Binda definiti due amici e pietre miliari del nostro Club, che ci hanno lasciato nel corso del 2014.
“Giovanni Marchesini, avvocato civilista aveva seguito le orme professionali del papà Giorgio a cui e’ dedicato il nostro Premio Panthlon. Grande sportivo, arrampicatore instancabile, amava profondamente la montagna ma praticava anche altri sport quali il calcio, il tennis, lo sci, il ciclismo. Tutti noi, sono sicuro, di Nanni ricordano il sorriso, i modi da gentiluomo, la raffinata cultura, lo stile squisito e la riservatezza. Franco è stato un punto di riferimento, dal punto di vista professionale e sociale, della realtà vicentina; per oltre un ventennio ha ricoperto importanti ruoli nella sanità locale, è stato medico sociale del Vicenza Calcio e Presidente del nostro Club. Un professionista di successo ma, soprattutto, una persona speciale che non ha mai dimenticato la dimensione umana in tutti gli ambiti nei quali ha operato. Noi pantathleti lo ricorderemo con affetto anche per essere stato un Presidente capace, lungimirante, generoso cortese”. Ai due soci che ci hanno lasciato, sono stati dedicati alcuni versi del poeta inglese John Donne:
“Nessun uomo è un’Isola, intero in se stesso.
Ogni uomo è un pezzo del Continente, una parte della Terra.
Se una Zolla viene portata via dall’onda del Mare,
la Terra ne è diminuita, come se un Promontorio fosse stato al suo posto,
o una Magione amica o la tua stessa Casa.
Ogni morte d’uomo mi diminusce, perchè io partecipo all’Umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:
Essa suona per te.”