Il Giornale di Vicenza, 27 Gennaio 2016
Un Panathlon più…verde e una grande festa di sport in primavera. Il club vicentino presieduto da Luigi Battistolli, appena rieletto all’unanimità per il prossimo biennio, tiene in serbo una serie di iniziative che proprio il presidente fresco di riconferma racconta in questa intervista.Presidente, la sua avventura continua…Non posso che essere contento, è stata una vera soddisfazione vedere riconfermata la fiducia nei miei confronti per i prossimi due anni. Allo stesso tempo, però, non nascondo un certo timore perché avrò anche nuove responsabilità. Un lavoro importante attende me e i soci che collaborano nel consiglio, nelle commissioni, nella comunicazione e nella mia segreteria aziendale, quindi sarà necessario darsi da fare da subito. Il Panathlon ha una peculiarità: è un club nato e cresciuto in Italia.Esattamente, e ciò dona ancora maggiore valore alla nostra associazione che è finalizzata allo sport. E questo è per noi il valore aggiunto e la parte fondamentale della comunità. Lo sport va continuamente promosso e sostenuto.Per spiegare meglio?Ha il pregio di cancellare le distorsioni politiche e accomunare le persone. E, non da ultimo, di tirare via dalle strade, in molti casi, anche giovani in difficoltà, offrendo loro alternative emagari un’occasione in più.Qual è il bilancio dei suoi due anni di presidenza?Con la mia squadra, che ringrazio profondamente per la collaborazione e il supporto, ho cercato di avvicinare il più possibile il Panathlon club Vicenza alla gente e al territorio e viceversa. Penso sia stato svolto un buon lavoro ma siamo solo agli inizi.Qual è il motivo per cui essere soddisfatto?Sono felice di vedere come lo sport è stato recepito, soprattutto dai più giovani: nel loro modo di porsi ho scovato quella bella e sana ingenuità dei valori da scoprire. E poi, concretamente, il Panathlon club vicentino è stato co-fondatore, assieme a Sira Miola, del progetto “Gioco anch’io” che permette ai disabili di recarsi dove si fa sport.Parliamo di eventi futuri…Nello specifico abbiamo in mente un evento, un interclub, molto importante a livello provinciale, che coinvolga alcuni atleti e non solo la nostra associazione ma pure club della provincia. Ma sarà una sorpresa.Una piccola anticipazione?Lo organizzeremo in primavera. Vogliamo creare un momento emozionante che faccia comprendere quanto noi, in quella disciplina, abbiamo individuato il famoso fair play…La prossima conviviale?Il 17 febbraio. Gli ospiti sportivi sono ancora da stabilire, ma sicuramente inviteremo una squadra che sta tenendo alto il nome di Vicenza. In generale, intendiamo far crescere il club e le sue iniziative volte allo sport e ad esso correlate.Infine, una constatazione. La sua squadra avrebbe bisogno di qualche giovane in più.Sono molto determinato a creare uno Junior Panathlon dedicato agli under 32. In effetti abbiamo bisogno dei giovani e credo tantissimo nel loro entusiasmo e nelle loro idee.