C’è un terzo tempo da campioni… ovali Li aspettano in 200

Il Giornale di Vicenza, 15 Giugno 2016
Bergamasco e Barbini gli ospiti d’eccezione. Con loro le voci della tv Munari e Raimondi. E altre sorprese. Mentre i riflettori sono accesi sugli Europei di calcio, il Panathlon sposta l’attenzione sull’ovale. Il rugby avrà infatti il posto d’onore alla conviviale di stasera che si terrà, in via eccezionale, al ristorante Le Delizie di Camisano Vicentino, con inizio alle 20.L’idea. Sarà una serata di squadra. Stavolta, infatti, l’organizzazione non compete ad una sola sezione, ma a quattro club: Vicenza, Bassano, Cittadella, Schio-Thiene. E non è un caso che per l’appuntamento interclub, intitolato “Un terzo tempo da campioni”, sia stato scelto lo sport di squadra che forse più di tutti ha i connotati dello sport di squadra. L’evento è stato reso possibile grazie a Marzio Innocenti, socio Panathlon ed ex giocatore e capitano della nazionale azzurra, ora presidente del comitato regionale Veneto; Innocenti coordinerà la serata, che è una sorta di ciliegina sulla torta al termine della stagione.Gli ospiti. Racconti, emozioni, immagini caratterizzeranno l’evento che avrà come ospiti Vittorio Munari e Antonio Raimondi, le voci televisive del rugby italiano, Elvis Lucchese, scrittore e giornalista sportivo, e poi… e poi loro, i veneti Mauro Bergamasco e Matteo Barbini, mostri sacri della palla ovale, per anni leader azzurri. Esperienze personali e aneddoti intratterranno la platea (è stimata la presenza di almeno 200 persone). Gli organizzatori serbano anche qualche colpo a sorpresa. Non è detto che non si presentino altre stelle.La festa. Il Panathlon Vicenza presieduto da Luigi Battistolli è il capofila dell’iniziativa. Il presidente in tutti questi mesi ha organizzato numerose serate (recentemente sono stati protagonisti l’hockey su ghiaccio e la pole dance) per far conoscere le discipline e i suoi atleti, raccontare i personaggi e coinvolgere il più possibile gli appassionati vicentini con la meta di trasmettere i valori del Panathlon. «Che è soprattutto fair play – afferma Battistolli – Noi teniamo in modo particolare a far passare questo messaggio. Inoltre sarà un bel momento di integrazione tra i vari club, ognuno ha coinvolto le società di rugby che gravitano attorno alle sezioni».